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[Che cosa c'è] il lavoro di Ester Cristaldi sulla lingua

"Ontologia: Che cosa c'è? C'è che mi sono innamorato di te."
[Maurizio Ferraris, La meravigliosa debolezza del verbo essere, 5 giugno 2010]

Ester Cristaldi Vs Lorenzo Miglioli

orazio converso [1] - Posted from the web - Public - Muted
Transmediazione del terzo punto che ne contiene a sua volta altri quattro

Nella rete l'individuo performativo | rootiers.com [2]


Editor Da Senti Internet del 1995, Italia Radio: Lorenzo Miglioli, ne sottolineo in rosso le questions.

Ester Cristaldi [3] - Dice il saggio: "Roland Barthes" di Orazio Converso, ma non "Orazio Converso" di Roland Barthes

Il gesto del carnefice e quello del sodomita per poter essere reiterati necessitano di una congiunzione fra principio di piacere e principio di godimento. Nella rete, principio di piacere e principio di godimento devono andare di pari passo, come crudo e rucola, prosciutto e melone, Marco & Antonio & Mauro, Orazio e la logorrea. Solo così sarà possibile fare delle forme di godimento delle forme di potere ben più alte, emancipare l'idea stessa del "lavoro" da quella della "retribuzione", dal pezzentismo diffuso dello stipendio. Emancipare gli studenti dallo sfruttamento del proprio general intellect (la materia prima su cui si basa l'industria culturale) e, perché no, dall'avere Orazio in talk.
Da questo punto di vista, la rete rappresenta la forma di disillusione più radicale, l' unica possibilità non di sovvertire, come vorrebbe il cretinismo diffuso di tanti ideologhi dell'acqua calda, l'ordine: ma di rimodularlo, ricombinarlo cambiandone gli attori in gioco.
Dovremmo smetterla con l'illusione della giovinezza, delle infinite possibilità generate dalla giovinezza e dal rimandare continuamente in un futuro ipotetico le proprie responsabilità: persino l'ispettore Callaghan prendendoli ad uno ad uno invecchiò, Marlon Brando lo avevamo lasciato con il giubotto di pelle ne "Il Selvaggio" e ce lo siamo ritrovati 160 chili, James Dean è morto deficiente quale era.
L'unico sempiterno qui è editor: un brand dal 1649.
Diventare sempiterni come lui si può: basta accettare la sfida di mettersi continuamente in discussione con i linguaggi digitali, diventare rimodulabili a propria volta. La scelta è fra due estremi: salvare delle vite o portarle al suicidio, entrambe le opzioni vanno bene, non sono accettate vie di mezzo.

Jun 8
orazio converso [1] - Sì, penso che ci siamo, sul tipo di scrittura; è sempre una elaborazione di sintesi, e quindi pessima, ma tiene il flusso in modo gagliardo: oggi non possiamo neanche pensare a forme di streaming (of consciousness alla Joyce) che riprendano la coscienza, il salire alla coscienza del 'profondo'.

Dobbiamo provare lo streaming con il nostro lettore, dialogare con le cose dette (da altri magari) a voce alta: come quando il proprio stesso testo come in un "prodotto" shakespeariano viene scritto formulato a ridosso della scena e l'autore può ascoltare dalle quinte e vedere subito pubblico e attori alle prese col suo dramma (e il loro).

Anzi, se vogliamo, con buzz di google, vedere l'autore drammatizzare quando è ancora con se stesso nel camerino con carta e penna d'oca. E poi lo show, lo sharing on web del testo "fissato" dalla scrittura nella sua pubblicazione (public, pabblicc)

EditJun 8
orazio converso [1] - certo che se Callaghan invecchia abbiamo anche noi speranza di esserci sul serio, di noin mancare la vita clamorosamente senza accorgercene.
quindi proviamoci, "uno per uno e uno per uno" (ma mai "uno per tutti, tutti per uno" la banda canagliesca)

[citazione]
Con l'andare del tempo, il fingere d'essere ciechi
E universalmente crudeli
Potrebbe in verità farei uscire di senno.

Fossimo veramente infelici e addormentati
Sarebbe facile piangere,
Sarebbe naturale mentire,
Non rimarrebbe alcun vivente a morire.

http://orazioconverso.blogspot.com/2010/05/hell.html [4]

EditJun 8
4 previous comments from Ester Cristaldi, orazio converso
Ester Cristaldi [3] - Il segreto, come insegna sempre il caro Callaghan, sta nel non avere preferenze e nell'odiare (o amare?) l'umanità senza distinzioni- è questa la potenza del "flusso"Jun 8

orazio converso [1] - Ci accusano in fondo di essere ingenui, di parlare su buzz en plein air come fossimo al mondo (quello vero, ehhh)EditJun 8

Nella rete l'individuo performativo

Editor Da Senti Internet del 1995, Italia Radio: Lorenzo Miglioli,
ne sottolineo le questions.

[transmediato [5] da Ester Cristaldi, Pia e Maria]
leggere ed ascoltare ad un tempo

Lorenzo Miglioli
"Terzo punto:
la rete è una forma di disillusione estremamente radicale
...
Cioè, voglio dire/ ehhhh/
[antropologia della performance in rete]
rende talmente performativo essere individui
/ essere individui che comunque possono vivere al di là della propria identità/

che portano dei virus
di portata impressionante
laddove 
 [cultura disperatamente undergroud al liceo]
ilprincipiodipiacere
che
disolito
laculturaunderground
che 
di solito
ha un valore di tipo liceale cioè
perchélaculturaundergroundèliceale/ un po'
 
goderecciacioè
 [la reificazione giovanilista]
tende a reificare come formula
e
a
sottovalutare il potere comeformadigodimentoquindinevienesommersa
Come dice Carmelo Bene- non si occupa di quel tappeto [il tappeto]
e invece quel tappeto viene occupato da altri che ne fanno non forme di godimento ma forme di potere 
quindi
ridondano proprio la forma del potere
ora
questo è molto grave
perchèperché
si tenta di portare una logica infantile..
 
Io sono veramente/
stanco/ di sentire tutto questo/ elogio/ della fanciullezza/ io mi sono rotto i coglioni dei bambini
- non dei bambini veri-
del fanciulliiiiino/
Io trovo che vivere da persona matura sia straordinario
Penso che vivere da persona/ adUUUlta sia straordinario.
[Ripeness is all, la maturità è tutto - È il motto shakespeariano che Pavese traduce più ampiamente in uno dei suoi ultimi articoli dal titolo significativo: L'arte di ...]
 
Videor:"Chi è che fa l'elogio della fanciullezza?"
 
Lorenzo Miglioli:"Ehhhhh/  Mi pare che tutta la cultura occidentale sia un modo di regredire verso una forma di compattazione/
una sorta di/
proprio di/
di disc dubbler
culturale
del tentativo insomma
di
di descrivere i segni dell'eternità
attraverso l'apparenza della giovinezza"

[2010-2020] Matricole e linguaggi

professore-salve-sono-pasquale-penso-che-di-me-si.. [6] ricorda,io ho fatto il
suo esame di informatica martedi 15 e non l'ho superato come quasi
tutti....io sicuramente la bocciatura l'ho meritata,perchè si dice
CARTA CANTA....però senza offenderla volevo darle una personale
opinione: eravamo in 4 e siamo stati bocciati in tre,secondo
me a questo punto non è un problema di noi studenti ne tanto meno
dello studio,perchè informatica da 2 crediti sul computer non è un
esame da preparare....informatica è un pò come la matematica o la sai
oppure no,non si studia....

non mi permetto di dire assolutamente di
dire ke è colpa del docente anzi....diko ke secondo me se vengono
bocciati 3 ragazzi su 4 da parte del corpo docente secondo me c'è da
riflettere sul programma stabilito per l'esame....da ke mondo e mondo
il world a livello base lo sappiamo usare tutti....excell invece non è
un programma che di solito noi ragazzi usiamo almeno non tutti giorni
quindi è normale avere notevoli difficoltà,secondo me su un esame cm
informatica da due crediti si potrebbe essere meno fiscali e più
risolutivi,magari evitando di far fare all'esame passaggi un pò
sofistikati,solo questo altrimenti la bocciatura l'ho meritata perchè
ho fatto un macello....tt qua...

il proprio general intellect

Ester Cristaldi - Dice il saggio: "Roland Barthes" di Orazio Converso, ma non "Orazio Converso" di Roland Barthes

Il gesto del carnefice e quello del sodomita per poter essere reiterati necessitano di una congiunzione fra principio di piacere e principio di godimento. Nella rete, principio di piacere e principio di godimento devono andare di pari passo, come crudo e rucola, prosciutto e melone, Marco & Antonio & Mauro, Orazio e la logorrea. Solo così sarà possibile fare delle forme di godimento delle forme di potere ben più alte, emancipare l'idea stessa del "lavoro" da quella della "retribuzione", dal pezzentismo diffuso dello stipendio. Emancipare gli studenti dallo sfruttamento del proprio general intellect (la materia prima su cui si basa l'industria culturale) e, perché no, dall'avere Orazio in talk.
Da questo punto di vista, la rete rappresenta la forma di disillusione più radicale, l' unica possibilità non di sovvertire, come vorrebbe il cretinismo diffuso di tanti ideologhi dell'acqua calda, l'ordine: ma di rimodularlo, ricombinarlo cambiandone gli attori in gioco.
Dovremmo smetterla con l'illusione della giovinezza, delle infinite possibilità generate dalla giovinezza e dal rimandare continuamente in un futuro ipotetico le proprie responsabilità: persino l'ispettore Callaghan prendendoli ad uno ad uno invecchiò, Marlon Brando lo avevamo lasciato con il giubotto di pelle ne "Il Selvaggio" e ce lo siamo ritrovati 160 chili, James Dean è morto deficiente quale era.
L'unico sempiterno qui è editor: un brand dal 1649.
Diventare sempiterni come lui si può: basta accettare la sfida di mettersi continuamente in discussione con i linguaggi digitali, diventare rimodulabili a propria volta. La scelta è fra due estremi: salvare delle vite o portarle al suicidio, entrambe le opzioni vanno bene, non sono accettate vie di mezzo.11:44 am

tecnologie della parola su google doc dei rootiers

http://docs.google.com/document/pub?id=1MnR-cot7-IKmVr0vZHXVtzd9Lz-MPCVZ... [7]
La peculiarità delle immagini è, quindi, quella di sottoporre chi le guarda a una molteplicità di stimoli che si presentano contemporaneamente e non secondo un ordine di successione: infatti, i nessi logici fra questi stimoli visivi non sono organizzati gerarchicamente, è compito di chi le guarda stabilire un ordine che spesso non è affatto rigido, ma è altresì basato su un gioco di echi e di rimandi. Si pensi, ad esempio, alle immagini televisive,..


Source URL: http://rootiers.it/node/6

Links
[1] http://www.google.com/profiles/orazio.converso#buzz
[2] http://rootiers.it/../../../../../../node/104
[3] http://www.google.com/profiles/101694366481209370324#buzz
[4] http://orazioconverso.blogspot.com/2010/05/hell.html
[5] http://orazioconverso.blogspot.com/2009/12/00-il-manuale-parla-di-se-e-daltro.html
[6] http://www.google.com/buzz/orazio.converso/WogiLt7docK/professore-salve-sono-pasquale-penso-che-di-me-si
[7] http://docs.google.com/document/pub?id=1MnR-cot7-IKmVr0vZHXVtzd9Lz-MPCVZA0CBOZcKvpQ