"Ontologia: Che cosa c'è? C'è che mi sono innamorato di te."
[Maurizio Ferraris, La meravigliosa debolezza del verbo essere, 5 giugno 2010]
Editor Da Senti Internet del 1995, Italia Radio: Lorenzo Miglioli, ne sottolineo in rosso le questions.
Il gesto del carnefice e quello del sodomita per poter essere reiterati necessitano di una congiunzione fra principio di piacere e principio di godimento. Nella rete, principio di piacere e principio di godimento devono andare di pari passo, come crudo e rucola, prosciutto e melone, Marco & Antonio & Mauro, Orazio e la logorrea. Solo così sarà possibile fare delle forme di godimento delle forme di potere ben più alte, emancipare l'idea stessa del "lavoro" da quella della "retribuzione", dal pezzentismo diffuso dello stipendio. Emancipare gli studenti dallo sfruttamento del proprio general intellect (la materia prima su cui si basa l'industria culturale) e, perché no, dall'avere Orazio in talk.
Da questo punto di vista, la rete rappresenta la forma di disillusione più radicale, l' unica possibilità non di sovvertire, come vorrebbe il cretinismo diffuso di tanti ideologhi dell'acqua calda, l'ordine: ma di rimodularlo, ricombinarlo cambiandone gli attori in gioco.
Dovremmo smetterla con l'illusione della giovinezza, delle infinite possibilità generate dalla giovinezza e dal rimandare continuamente in un futuro ipotetico le proprie responsabilità: persino l'ispettore Callaghan prendendoli ad uno ad uno invecchiò, Marlon Brando lo avevamo lasciato con il giubotto di pelle ne "Il Selvaggio" e ce lo siamo ritrovati 160 chili, James Dean è morto deficiente quale era.
L'unico sempiterno qui è editor: un brand dal 1649.
Diventare sempiterni come lui si può: basta accettare la sfida di mettersi continuamente in discussione con i linguaggi digitali, diventare rimodulabili a propria volta. La scelta è fra due estremi: salvare delle vite o portarle al suicidio, entrambe le opzioni vanno bene, non sono accettate vie di mezzo.
Dobbiamo provare lo streaming con il nostro lettore, dialogare con le cose dette (da altri magari) a voce alta: come quando il proprio stesso testo come in un "prodotto" shakespeariano viene scritto formulato a ridosso della scena e l'autore può ascoltare dalle quinte e vedere subito pubblico e attori alle prese col suo dramma (e il loro).
Anzi, se vogliamo, con buzz di google, vedere l'autore drammatizzare quando è ancora con se stesso nel camerino con carta e penna d'oca. E poi lo show, lo sharing on web del testo "fissato" dalla scrittura nella sua pubblicazione (public, pabblicc)
EditJun 8[citazione]
Con l'andare del tempo, il fingere d'essere ciechi
E universalmente crudeli
Potrebbe in verità farei uscire di senno.
Fossimo veramente infelici e addormentati
Sarebbe facile piangere,
Sarebbe naturale mentire,
Non rimarrebbe alcun vivente a morire.
orazio converso [1] - Ci accusano in fondo di essere ingenui, di parlare su buzz en plein air come fossimo al mondo (quello vero, ehhh)EditJun 8
Editor Da Senti Internet del 1995, Italia Radio: Lorenzo Miglioli,
ne sottolineo le questions.
Lorenzo Miglioli
"Terzo punto:
la rete è una forma di disillusione estremamente radicale
...
Cioè, voglio dire/ ehhhh/
[antropologia della performance in rete]
rende talmente performativo essere individui
/ essere individui che comunque possono vivere al di là della propria identità/
professore-salve-sono-pasquale-penso-che-di-me-si.. [6] ricorda,io ho fatto il
suo esame di informatica martedi 15 e non l'ho superato come quasi
tutti....io sicuramente la bocciatura l'ho meritata,perchè si dice
CARTA CANTA....però senza offenderla volevo darle una personale
opinione: eravamo in 4 e siamo stati bocciati in tre,secondo
me a questo punto non è un problema di noi studenti ne tanto meno
dello studio,perchè informatica da 2 crediti sul computer non è un
esame da preparare....informatica è un pò come la matematica o la sai
oppure no,non si studia....
non mi permetto di dire assolutamente di
dire ke è colpa del docente anzi....diko ke secondo me se vengono
bocciati 3 ragazzi su 4 da parte del corpo docente secondo me c'è da
riflettere sul programma stabilito per l'esame....da ke mondo e mondo
il world a livello base lo sappiamo usare tutti....excell invece non è
un programma che di solito noi ragazzi usiamo almeno non tutti giorni
quindi è normale avere notevoli difficoltà,secondo me su un esame cm
informatica da due crediti si potrebbe essere meno fiscali e più
risolutivi,magari evitando di far fare all'esame passaggi un pò
sofistikati,solo questo altrimenti la bocciatura l'ho meritata perchè
ho fatto un macello....tt qua...
Ester Cristaldi - Dice il saggio: "Roland Barthes" di Orazio Converso, ma non "Orazio Converso" di Roland Barthes
Il gesto del carnefice e quello del sodomita per poter essere reiterati necessitano di una congiunzione fra principio di piacere e principio di godimento. Nella rete, principio di piacere e principio di godimento devono andare di pari passo, come crudo e rucola, prosciutto e melone, Marco & Antonio & Mauro, Orazio e la logorrea. Solo così sarà possibile fare delle forme di godimento delle forme di potere ben più alte, emancipare l'idea stessa del "lavoro" da quella della "retribuzione", dal pezzentismo diffuso dello stipendio. Emancipare gli studenti dallo sfruttamento del proprio general intellect (la materia prima su cui si basa l'industria culturale) e, perché no, dall'avere Orazio in talk.
Da questo punto di vista, la rete rappresenta la forma di disillusione più radicale, l' unica possibilità non di sovvertire, come vorrebbe il cretinismo diffuso di tanti ideologhi dell'acqua calda, l'ordine: ma di rimodularlo, ricombinarlo cambiandone gli attori in gioco.
Dovremmo smetterla con l'illusione della giovinezza, delle infinite possibilità generate dalla giovinezza e dal rimandare continuamente in un futuro ipotetico le proprie responsabilità: persino l'ispettore Callaghan prendendoli ad uno ad uno invecchiò, Marlon Brando lo avevamo lasciato con il giubotto di pelle ne "Il Selvaggio" e ce lo siamo ritrovati 160 chili, James Dean è morto deficiente quale era.
L'unico sempiterno qui è editor: un brand dal 1649.
Diventare sempiterni come lui si può: basta accettare la sfida di mettersi continuamente in discussione con i linguaggi digitali, diventare rimodulabili a propria volta. La scelta è fra due estremi: salvare delle vite o portarle al suicidio, entrambe le opzioni vanno bene, non sono accettate vie di mezzo.11:44 am
http://docs.google.com/document/pub?id=1MnR-cot7-IKmVr0vZHXVtzd9Lz-MPCVZ... [7]
La peculiarità delle immagini è, quindi, quella di sottoporre chi le guarda a una molteplicità di stimoli che si presentano contemporaneamente e non secondo un ordine di successione: infatti, i nessi logici fra questi stimoli visivi non sono organizzati gerarchicamente, è compito di chi le guarda stabilire un ordine che spesso non è affatto rigido, ma è altresì basato su un gioco di echi e di rimandi. Si pensi, ad esempio, alle immagini televisive,..
Links
[1] http://www.google.com/profiles/orazio.converso#buzz
[2] http://rootiers.it/../../../../../../node/104
[3] http://www.google.com/profiles/101694366481209370324#buzz
[4] http://orazioconverso.blogspot.com/2010/05/hell.html
[5] http://orazioconverso.blogspot.com/2009/12/00-il-manuale-parla-di-se-e-daltro.html
[6] http://www.google.com/buzz/orazio.converso/WogiLt7docK/professore-salve-sono-pasquale-penso-che-di-me-si
[7] http://docs.google.com/document/pub?id=1MnR-cot7-IKmVr0vZHXVtzd9Lz-MPCVZA0CBOZcKvpQ